
Hotel di piccole dimensioni? Ecco i 5 errori da non commettere sui social..
Possedete una piccola realtà alberghiera oppure ne gestite una, magari “in famiglia”, e pensate che niente di tutto ciò che ci raccontiamo su questo blog a proposito della gestione dei social o del marketing online non vi riguardi? Sbagliate di grosso, riguarda anche e soprattutto voi, che non avete molto budget da spendere per combattere ad armi pari la battaglia con realtà più grandi di voi e competitor assetati del vostro sangue! Seguiteci, e scoprirete perché…
Anzitutto, la cosa fondamentale da ricordare sempre è: si può fare molto anche con poco, basta avere la pazienza e la volontà di comprendere come, e magari farsi aiutare da qualcuno che ne sa di più. Sui social media, soprattutto, non sono i grandi investimenti a farla da padrone, ma i piccoli e ragionati. Non servono migliaia di euro per piazzare bene un ads (advertising, ovvero pubblicità a pagamento su Facebook) che faccia conoscere la pagina del vostro hotel, né una laurea per scattare una bella foto e pubblicarla online. Serve solo un po’ di furbizia e una minima infarinatura di conoscenze sul funzionamento della piattaforma in questione (Facebook, Instagram, Twitter… nel corso degli anni ne abbiamo parlato ampiamente, quindi cominciare a seguirci e leggere inostri articoli sarebbe un buon primo passo!).
Dunque, questo è ciò che dovreste fare, per gestire l’immagine del vostro hotel online:
- Non lasciarvi spaventare dagli investimenti necessari per “galleggiare” fra le varie proposte dei competitor, ma fare delle scelte ragionate
- Imparare, prima di fare (oppure chiedere aiuto a un professionista)
- L’onestà ripaga: fornite un servizio onesto, siate genuini nelle vostre comunicazioni così come nei contatti con i vostri clienti, e sarà il miglior biglietto da visita e la migliore freccia al vostro arco
- Sfruttate il passaparola, è gratis e fa bene!
- Fate attenzione alle critiche, cercate di gestirle in maniera intelligente e, anche qui, siate sempre onesti nelle vostre risposte. Il che non significa cedere anche alle richieste più assurde, ma tenere la propria posizione con il tono adeguato alla ragione che avete
Questo, invece è ciò che NON dovreste fare, se gestite un piccolo hotel e volete “presentarlo” correttamente al pubblico sui social e sul web:
- Agire senza avere un piano, degli obiettivi o delle risorse adeguate a perseguirli: il più grosso passo falso di sempre, che vi costringerebbe a grosse perdite senza nemmeno conoscerne il motivo. Vi mettereste mai in viaggio senza conoscere la meta, scegliere il mezzo di trasporto adeguato o stanziare un budget per le spese? No. E allora perché dovreste farlo online?
- Pensare che sia la “grandezza” (del vostro business) la cosa più importante: come vi direbbe Davide dopo aver sconfitto Golia… non sono le dimensioni, ma l’intelligenza e il modo in cui fate uso di ciò che avete. Anzi, forse proprio nelle piccole dimensioni e nella facilità di gestione della vostra struttura potrebbe risiedere il segreto del successo: essere piccoli vi permette un contatto più stretto con i clienti e quindi di conoscerli meglio, finanche di soddisfare qualcuna di quelle richieste “particolari” (purchè ragionevoli) che le grandi catene alberghiere che offrono un servizio – di livello, ma necessariamente standardizzato – non riescono a soddisfare. Pensateci. Fate dei vostri punti di debolezza altrettanti punti di forza!
- Essere poco obiettivi con le potenzialità e pecche del vostro hotel: nessuno è perfetto, il tempo passa e sistematicamente “rovina” la vostra struttura, rendendola obsoleta, un po’ “vecchiotta”, inadatta alle esigenze sempre più pressanti dei clienti… non serve a nulla chiudere gli occhi e fare orecchie da mercante, i difetti ci sono e voi siete i primi a vederli. In caso non abbiate le risorse necessarie per operare le ristrutturazioni d’obbligo, c’è sempre qualcosa che potete fare per “indorare la pillola” ai vostri clienti, convincendoli a venire da voi NONOSTANTE i segni del tempo e le piccole pecche.
- Ignorare ciò che stanno facendo i competitor: il competitive check non si fa solo sui prezzi, ma anche sui servizi offerti, sulle opinioni dei clienti e in generare su “cosa stanno facendo gli altri”, non per mangiarsi il fegato con l’invidia, ma per prendere spunto per migliorarvi. Se gli altri stanno facendo qualcosa che piace, perché non cominciare anche voi? Se gli altri sbagliano in qualcosa, perché non evitare, in modo da attirare i clienti scontenti e avvantaggiarvi dei punti di debolezza del “nemico”? Fatevi furbi… loro lo stanno già facendo a scapito vostro!
Questo è quanto, cosa ne pensate? Consigli sensati? Spunti interessanti?
Venite sui social a raccontarci le vostre esperienze e non dimenticate che, se avete bisogno di aiuto, abbiamo delle soluzioni adatte alle vostre esigenze… contattateci tramite form qui sul sito, e le studieremo insieme!